La condanna per abusi e crimini sessuali ha rilanciato la musica di R. Kelly: vola la sua musica in streaming e in vendite.
R. Kelly può sorridere. La sentenza che avrebbe dovuto stroncare la sua carriera, quella per abusi e crimini sessuali emessa il 27 settembre da una giuria di Brooklyn ha infatti rilanciato la sua musica in streming e in vendite, di fatto facendogli guadagnare un bel po’ di quattrini. Un’ennesima conferma di una vecchia regola della pubblicità: non è importante che se ne parli bene o male, l’importante è che se ne parli. Una conferma che sa di sconfitta per l’umanità.
R. Kelly: boom di vendite e streaming dopo la conodanna
Il cantante di I Believe I Can Fly è tornato a emozionare i suoi fan con la sua musica dopo la gravissima condanna ricevuta. Stando ai dati diffusi da Billboard, il suo catalogo, trascinato proprio dal singolo di maggior successo, ha visto un aumento degli stream del 14% nelal settimana delal condanna, con una crescita del 55% nelle programmazioni delle stazioni radiofoniche amiericane.
Nella settimana successiva, poi, secondo qunato riferito da Rolling Stone USA, le vendite dei suoi album sono aumentate addirittura del 500%, mentre lo streaming è aumentato di un ulteriore 22%. Numero clamorosi e anche inquietanti.
YouTube rimuove la musica di R. Kelly
A censurare invece del tutto la musica del rapper e cantautore è stato YouTube. La piattaforma di video più famosa e utilizzata al mondo ha infatti subito emesso la sua condanna nei confronti dell’artista, annunciando l’eliminazione dai suoi canali dei video di proprietà del 54enne musicista. Una decisione in fin dei conti coraggiosa, ma per certi versi corretta e inattaccabile.